SCUOLA SICUREZZA FORMAZIONE EDILIZIA DELLA ROMAGNA ACCORPATA
Il giorno 27 luglio 2016 tra Ance Forlì-Cesena, Ance Rimini, aderenti all’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE), Legacoop Romagna, AGCI Forlì-Cesena-Rimini e Confcooperative Forlì-Cesena e Rimini e la Feneal-UIL, la Filca-CISL e la Fillea-CGIL delle province di Forlì-Cesena e Rimini, aderenti rispettivamente alle Federazioni nazionali Feneal-UIL, la Filca-CISL e la Fillea-CGIL, è stato costituito l’Ente paritetico territoriale unificato per la formazione e la sicurezza (CPT/Ente Scuola Edile) per l’industria edilizia ed affini delle province di Forlì-Cesena e Rimini e denominato “Organismo Paritetico per la Formazione e Sicurezza in Edilizia nelle Provincie di Forlì-Cesena-Rimini” o in acronimo S.F.E.R.A. (Scuola sicurezza Formazione Edilizia Romagna Accorpata).
L’Ente non ha scopo di lucro ed è lo strumento per il perseguimento, nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, dei fini istituzionali e dai contratti ed accordi collettivi stipulati tra l’A.N.C.E., Legacoop, AGCI, Confcooperative e le Federazioni nazionali dei lavoratori (Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL), nonché tra Ance Forlì-Cesena, Ance Rimini, Legacoop Romagna, AGCI Forlì-Cesena-Rimini e Confcooperative Forlì-Cesena e Rimini e la Feneal-UIL, la Filca-CISL e la Fillea-CGIL dei territori di Forlì-Cesena e Rimini.
L’Ente costituisce per l’edilizia l’organismo paritetico di cui all’art. 2, co. 1, lett. ee), del Decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i. e svolge le funzioni di cui all’art. 51 del medesimo decreto. L’Ente è coordinato per la formazione dal FORMEDIL nazionale e dal Formedil Emilia Romagna, e per la sicurezza e salute dalla CNCPT e dai suoi coordinamenti regionali.
Finalità
1 – L’Ente, nell’area della formazione, ha per fini istituzionali la promozione, l’organizzazione, l’attuazione, nel proprio ambito territoriale di: iniziative di orientamento e prima formazione per i nuovi entrati nel settore, iniziative di formazione continua, qualificazione, riqualificazione, specializzazione, ed aggiornamento e ricollocazione per operai, impiegati amministrativi, tecnici, quadri, dirigenti, nonché formazione per i datori di lavoro, secondo le esigenze del mercato del lavoro.
All’Ente sono attribuite le funzioni relative alla Borsa Lavoro (BLEN), quale strumento di facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore delle costruzioni, nell’ambito del sistema costituito a tal fine dai contratti ed accordi collettivi.
L’Ente potrà, inoltre, erogare percorsi formativi per ogni altra figura inserita nella filiera del settore (artigiani, liberi professionisti iscritti ad albi professionali, etc.), secondo le esigenze del mercato del lavoro dell’edilizia, anche con riferimento a tutti gli aspetti relativi all’infortunistica e all’igiene del lavoro, conformemente a quanto previsto dalla legislazione vigente.
2 – L’Ente, nell’area della sicurezza, ha per scopo: lo studio di problemi generali e specifici inerenti la prevenzione degli infortuni, l’igiene del lavoro e in genere il miglioramento dell’ambiente di lavoro, formulando proposte, suggerimenti e promuovendo o partecipando ad idonee iniziative; lo sviluppo di servizi di supporto a imprese e lavoratori in materia di sorveglianza sanitaria; l’effettuazione nei luoghi di lavoro rientranti nei territori di competenza, di visite tecniche finalizzate a supportare le imprese nell’individuazione di soluzioni tecniche ed organizzative dirette a garantire e migliorare la salute e sicurezza sul lavoro; l’attuazione delle procedure dell’asseverazione con il rilascio del relativo attestato.
3 – Nel campo del mercato del lavoro, ha per fini istituzionali l’attività di ricerca in materia di mercato del lavoro e di evoluzione delle tipologie di lavoro, l’organizzazione del lavoro, salute e sicurezza dei lavoratori, sia per quanto riguarda il profilo individuale, sia per i profili collettivi; offrire servizi di orientamento, di assistenza all’inserimento lavorativo, di assistenza per la creazione di nuova impresa e servizi in genere rivolti ai lavoratori e alle imprese del settore.
L’attività di ricerca in materia di contrattazione collettiva e relazioni sindacali, anche mediante la creazione di una banca dati ed il monitoraggio degli accordi collettivi stipulati in sede decentrata; la Banca dati può essere realizzata anche in convenzione con i Centri per l’Impiego e in rete con il S.I.L. – Sistema Informativo Locale, offrendo un valido supporto all’attività di inserimento lavorativo.
Il monitoraggio delle nuove forme di rappresentanza degli interessi collettivi e lo studio di modelli di organizzazione collettiva e di tecniche negoziali; lo sviluppo di contatti con le organizzazioni sociali e istituzionali operanti nel settore del lavoro; l’organizzazione di seminari e convegni di studio nell’ambito dei settori di interesse dell’Ente e degli scambi con altri Enti nazionali ed internazionali aventi analoghi ambiti di interesse.
4 – Nel campo della ricerca e del mantenimento di un elevato standard di competenze tecnologiche, l’Ente potrà attivare, in proprio o con la collaborazione di enti e aziende, attività di ricerca e sviluppo e successivo trasferimento tecnologico nei confronti delle aziende e dei lavoratori del settore.
5 – L’Ente può sviluppare ogni attività di ricerca e formazione utile al raggiungimento dei suoi scopi, anche attraverso progetti sperimentali in materia di sicurezza e qualità; inoltre fornisce consulenze alle imprese, organizzando anche attività formative specifiche su richiesta delle stesse.
Strumenti e Attività dell’Ente
Le attività dell’Ente si esplicano in tre aree operative, formazione, sicurezza/salute, mercato del lavoro, strettamente integrate tra di loro.
In particolare, le attività di orientamento e formazione sono rivolte a:
a) giovani inoccupati o disoccupati da avviare al lavoro nel settore, ivi compresi i lavoratori stranieri;
b) giovani neo diplomati e neo laureati;
c) professionisti di settore;
d) titolari di contratti di apprendistato (formazione esterna);
e) personale (operai, impiegati tecnici e quadri) dipendente da imprese edili;
f) manodopera femminile per facilitare l’inserimento nel settore;
g) lavoratori in mobilità;
h) lavoratori in disoccupazione;
i) lavoratori in CIG;
l) datori di lavoro.
L’Ente organizza ed attua attività di formazione specifica ed integrata per la sicurezza, rivolte a:
a) lavoratori che si inseriscono per la prima volta nel settore;
b) lavoratori assunti con contratto di apprendistato;
c) tecnici, capisquadra, capi cantiere e preposti;
d) lavoratori occupati;
e) rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
f) coordinatori in materia di sicurezza e salute;
g) responsabili del servizio di prevenzione e protezione;
h) datori di lavoro.
Nel campo della sicurezza/salute, l'Ente:
a) suggerisce l’adozione di iniziative dirette all’attuazione di interventi informativi e formativi in materia di sicurezza e salute.
b) promuove iniziative per la diffusione, anche nei luoghi di lavoro, di materiale di propaganda sui temi della sicurezza e della salute.
Nel campo del Mercato del lavoro:
a) organizzerà seminari e convegni nazionali ed internazionali.
b) potrà curare la pubblicazione e diffusione di articoli, testi, manuali e di rapporti informativi inerenti le attività dell’Ente
c) le attività potranno avere luogo anche in collaborazione con Enti privati e pubblici e Associazioni scientifiche con interessi convergenti; l’Ente, nell’ambito delle proprie disponibilità finanziarie, potrà istituire borse di studio e premi di laurea. Nel rispetto e nell’ambito della normativa vigente possono essere istituite dai finanziatori esterni borse di studio da usufruire presso l’Ente.
Coerentemente con le indicazioni del Formedil Nazionale, l’Ente fornisce alcune garanzie di base quali:
– un servizio di segnalazione di opportunità lavorative e orientamento e counseling individualizzati;
– una formazione di base del lavoro edile e delle connesse competenze di prevenzione e sicurezza in ingresso al lavoro;
– uno specifico Piano di Sviluppo Professionale finalizzato al raggiungimento di condivisi obiettivi di progressione professionale;
– un’assistenza specifica, fornita dall’Area Mercato del Lavoro per favorire la ricollocazione dei lavoratori usciti dal processo produttivo, fondata su una organica strategia di miglioramento dell’occupabilità.
L’ENTE può sviluppare ogni attività dì ricerca e formazione utile al raggiungimento dei suoi scopi, nonché prove e sperimentazioni in materia di sicurezza e qualità; inoltre fornisce consulenze alle imprese, organizzando anche attività formative specifiche su richiesta delle stesse.